Venduta la “Roma dall’Aventino” di Turner: asta record da Sotheby

È una delle vedute più belle di Roma in tutta la storia dell'arte. Si vede tutta la città eterna, il Tevere e i suoi palazzi ottocenteschi. Si tratta di uno degli ultimi capolavori di William Turner che è ancora di proprietà privata ed è stato messo all'asta per la prima volta in 130 anni. La “Veduta di Roma dall'Aventino” fu commissionato nel 1835 al pittore inglese e fino a ora faceva parte della collezione privata della famiglia Rosebery. Ieri il quadro ha fatto segnare un record da Guinnes dei primati all'asta di Sotheby, a Londra: venduto per 30,3 sterline, pari a 38,6 milioni di euro, ha battuto il primato che apparteneva proprio ad un'altra tela dell'artista britannico sulla capitale italiana. Il suo “Modern Rome. Campo Vaccino” era stato venduto nel 2010 a 29 milioni e 721mila sterline al Getty Museum di Los Angeles.

La base d'asta per il capolavoro di Turner era di 20 milioni di sterline, ma è stato comprato per quasi il doppio. Lo stesso dipinto fu acquistato nel 1878 per la cifra record di 6 mila sterline dalla famiglia Rosebery, che ora lo ha messo in vendita. La tela è in condizioni perfette, tanto che un esperto della casa d'aste Sotheby's, citato dal quotidiano britannico Daily Telegraph, sostiene che sulla tela ci siano ancora le setole del pennello di Turner. Un portavoce della famiglia Rosebery ha detto che per circa un secolo il quadro è stato appeso in casa, accanto a un'immagine di Roma moderna. La decisione di venderla sarebbe venuta dalla necessità di salvaguardarla. La somma di 30,3 milioni di pound costituisce "il prezzo più alto mai pagato per un’opera di un artista britannico di prima del XX secolo", ha precisato una portavoce della casa d’aste. Al secondo posto della serata "Old Master Painting" alla famosa casa d'aste di Londra si è posizionata la venduta di piazza San Marco a Venezia di Canaletto, comprata per 5,458,500 sterline.