Vendono cibo abusivamente nei pressi di Termini: 80 persone tentano di fermare i vigili
Le zone adiacenti alla stazione Termini, e più precisamente ai capolinea degli autobus di piazza dei Cinquecento, sono un luogo di ritrovo per centinaia di persone ogni giorno, in particolare cittadini sudamericani e filippini che ne hanno fatto un luogo di aggregazione informale. Tra alberi e auto parcheggiate, quotidianamente, c'è chi per sbarcare il lunario vende bibite e cibi cucinati in casa ai propri connazionali per passare il tempo insieme e rifocillarsi.
Un'attività però che è completamente abusiva, e che ha così finito per attirare l'attenzione della Polizia Locale che è intervenuta nella giornata di venerdì 8 febbraio nell'area per un'operazione descritta come di "bonifica". Vedendo gli agenti arrivare con l'intenzione di operare sequestri, multe e identificazioni con conseguenti denunce, decine di persone (80 secondo quanto riportato dai caschi bianchi in una nota), si sono rivoltate tentando di impedire l'azione dei vigili. Un uomo di 30 anni è stato identificato e denunciato per resistenza, e sono stati sequestrati circa centoventi chili di generi alimentari che "presentavano carenti requisiti di igiene".
Durante i controlli, un gruppo di circa 80 persone di nazionalità straniera, intento a vendere alimenti e bevande su strada in condizioni igienico-sanitarie precarie, ha cercato di impedire l'attività dei nostri uomini. – si legge in una nota della Polizia Locale di Roma Capitale- l'intera area ricompresa tra piazza dei Cinquecento e viale Enrico de Nicola è rimasta presidiata dal personale, per evitare la ripresa dell'attività illegale".