Venditori abusivi nel centro di Roma: nascondevano la merce nei tombini e la vendevano ai turisti
Nascondevano ombrelli, bottigliette d'acqua, borse e giocattoli nei tombini, nei contatori della luce o nei cespugli del centro storico di Roma. I venditori ambulanti, con un sistema collaudato da tempo, riuscivano ad accedere facilmente alla merce, che proponevano illegalmente ai turisti, nelle vie d'interesse della Capitale. Potevano prendere, ad esempio, velocemente gli ombrelli, non appena iniziava a piovere e ottimizzare il guadagno della giornata. Nel corso di uno dei controlli quotidiani predisposti a contrasto dell'abusivismo commerciale nel centro storico, gli agenti del I Gruppo "ex Trevi" della polizia locale hanno trovato diverse tipologie di prodotti, stipati all'interno dei tombini siti nelle vie che circondano fontana di Trevi: centinaia di ombrelli e accessori di telefonia, nonché numerosi sacchi contenenti borse con marchi contraffatti. Tutta la merce è stata posta sotto sequestro.
Sequestri di merce contraffatta a viale Marconi
Decine di sequestri penali, perlopiù borse e portafogli che riproducevano marchi noti, effettuati anche in viale Marconi dal Reparto Pics (Pronto Intervento Centro Storico). Un ambulante, intento alla vendita irregolare su pubblica via, ha opposto resistenza ai controlli, minacciando ripetutamente gli agenti. L'uomo, un cittadino egiziano di 50 anni, è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per resistenza, minacce e per oltraggio a pubblico ufficiale.