Velletri, sorpresa in un canale di scolo: trovata una tartaruga azzannatrice
Poteva sembrare un'innocua tartaruga di terra. Invece, l'esemplare scoperto domenica mattina nelle campagne di via Appia Antica, a Velletri (in provincia di Roma), era una tartaruga gigante chiamata Chelidra Serpentina o tartaruga azzannatrice. Si tratta di un rettile originario del centro America, molto raro e, soprattutto, pericoloso: con il suo morso sarebbe infatti in grado di staccare un dito di una mano. A fare la scoperta è stato un ragazzo che stava tagliando l'erba: il giovane ha trovato la tartaruga all'interno di un canale di scolo.
Dopo aver avvertito la Asl, sul posto sono arrivati alcuni veterinari esperti in animali esotici, che hanno recuperato l'esemplare utilizzando tutti gli accorgimenti del caso. Il nome della tartaruga è dovuto infatti all'agilità del suo morso, che ricorda quello dei serpenti. A causa di questo particolare e della sua lunga testa la detenzione di questo rettile è illegale dal 1996 in Italia. Mistero su come la tartaruga possa essere arrivato nei campi: è probabile che sia fuggita da un'abitazione dove qualcuno la deteneva illegalmente o che possa essere abbandonata di proposito dal suo ex propiretario. Non è d'altronde la prima volta che la pericolosa tartaruga viene ritrovata in Italia: un anno fa ne fu scoperto un giovane esemplare all'interno di un parco pubblico di Livorno.
Adesso l'anmale è stato portato presso un centro di recupero di Roma, dove sarà seguito e curato in un habitat naturale adatto alla sua sopravvivenza: la tartaruga azzannatrice è abituata a vivere in paludi e fiumi, assieme a compagni pericolosi come coccodrilli e alligatori.