Velletri, bimbo cade in un pozzo di 9 metri. Recuperato dai pompieri, è in coma
Dramma a Velletri (Roma) dove ieri sera poco dopo le 23 un bambino di due anni è precipitato in un pozzo profondo nove metri e pieno di acqua per 4 metri. Recuperato vivo dai vigili del fuoco, ma le sue condizioni sono gravissime. Il piccolo, soccorso dagli operatori del 118, intervenuti con ambulanza è è finito nel pozzo di una proprietà agricola per cause ancora da accertare. Immediato l'allarme: ciò ha consentito di far scattare subito il recupero del bambino che è stato portato in codice rosso al vicino ospedale. L'allarme è scattato immediatamente e i vigili del fuoco, arrivati sul posto con quattro mezzi, sono riusciti a recuperare, con l'aiuto del nonno, il piccolo.
L'ospedale Bambin Gesù di Roma in mattinata ha messo un bollettino in cui parla di "diagnosi di annegamento ed arresto cardiocircolatorio". "Il paziente – continua il bollettino – giunge alla nostra osservazione in coma. Ad oggi ore 11.30 le condizioni del bambino permangono gravissime e necessitano di supporto vitale avanzato (ventilazione meccanica e monitoraggio avanzato). La prognosi è riservata.
Quel che è accaduto è ancora da accertare. Secondo le prime indagini dei carabinieri pare che il bimbo sia sfuggito all'attenzione della madre e del nonno mentre stava giocando in giardino ed è in un pozzo recintato che si trovava lì vicino. Accortosi dell'accaduto, il nonno ha tentato di salvare il nipote, lanciandosi anche lui nel pozzo profondo 9 metri e con 4 metri di acqua. Messo in salvo grazie all'intervento dei Vigili del Fuoco, il bimbo è stato rianimato dai medici del 118.