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Vaticano: versa benzina su un mezzo dell’Esercito e prova a dargli fuoco. Arrestato 45enne

L’uomo, di nazionalità marocchina, soffrirebbe di problemi psichici. I militari in servizio nella missione Strade Sicure, lo hanno fermato subito prima che riuscisse ad appiccare l’incendio al blindato parcheggiato in via di Porta Angelica . Non si conoscono le ragioni del gesto, ma potrebbe non esserci nessun movente specifico.
A cura di Redazione Roma
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Immagine di repertorio
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Un uomo di quarantacinque anni è stato arrestato a due passi dal Vaticano, in via di Porta Angelica, attorno alle 13.30 di oggi – martedì 11 dicembre – dopo che aveva versato della benzina con una bottiglia su di un mezzo dell'Esercito tentando successivamente di appiccare un incendio al blindato. A dare l'allarme un passante e un venditore ambulante che per primi si sono accorti di quanto stava accadendo. I militari, appartenenti ai Granatieri di Sardegna in servizio nell'operazione Strade Sicure che prevede il presidio e il pattugliamento di obiettivi ritenuti sensibili nelle città, lo hanno fermato prima che riuscisse a innescare l'incendio del blindato modello VM90.

Il fermo è avvenuto in modo incruento nonostante la resistenza del 45enne: i militari hanno messo in pratica la tecnica così detta "mcs" (metodo di combattimento militare), rendendo l'uomo inoffensivo e consegnandolo agli agenti di polizia giunti sul luogo. Da quanto si apprende l'uomo è di nazionalità marocchina e soffrirebbe di problemi psichiatrici. Alla base del gesto dunque potrebbe non esserci un movente specifico. Tradotto negli uffici di polizia per essere identificato, rimane in stato di fermo a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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