Val Melaina, bruciati targa e fiori dei caduti della Resistenza: “Atto ignobile e vigliacco”

Sono stati bruciati nella notte la corona e i fiori apposti ieri in via Scarpanto, nel quartiere di Val Melaina, alla lapide commemorativa in omaggio ai quattro caduti del quartiere durante la lotta per la Liberazione di Roma. "Nella notte qualche vigliacco ha bruciato la corona e i fiori apposti ieri sulla targa commemorativa di via Scarpanto – hanno fatto sapere in un comunicato i consiglieri di centrosinistra del III Municipio – Un attacco al ricordo della Resistenza del nostro municipio, alla storia di questo territorio e un insulto a chi diede la vita per permetterci di essere liberi. Nessuno di noi indietreggi rispetto a questi attacchi vili, anzi, con ancor più forza dobbiamo tenere acceso il ricordo della Resistenza. Episodi che si sono verificati in tutto il Paese e che sono di diretta responsabilità politica di chi, occupando ruoli istituzionali in funzione della democrazia per cui i partigiani hanno dato la vita, oggi polemizza o addirittura disconosce l'importanza di questo che dovrebbe essere patrimonio comune delle forze repubblicane tutte. Come amministrazione provvederemo oggi stesso, alle 17, al ripristino della targa vandalizzata e all'apposizione di una nuova corona".
Bruciata targa e fiori dei caduti della Resistenza, Caudo: "25 aprile tutti i giorni"
E anche Giovanni Caudo, il presidente del III municipio, ha invitato i cittadini a partecipare al presidio che si terrà questo pomeriggio. "Oggi alle 17 invito tutti i cittadini a un presidio democratico e antifascista per denunciare l'oltraggio alla memoria e per riaffermare la nostra distanza da chi vuole riportarci indietro, nella barbarie – ha dichiarato – Mai come in questo momento il 25 aprile deve essere un momento di riflessione sul nostro presente, per non farsi consumare. Per non tacere sulle cose che realmente contano. Per affermare valori e principi irrinunciabili, come quello di restare umani. La Resistenza ogni giorno. Tutti i giorni". E proprio da via Scarpanto 9, dove era stata apposta la targa, era partita la manifestazione del 25 aprile nel III municipio. La lastra commemorativa appare visibilmente bruciata, così come carbonizzata è la lapide di fiori che era stata posta in memoria delle vittime del fascismo. Ancora non si sa chi sia stato a vandalizzare la targa.