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Unioni civili, da domani le richieste online. E a marzo le prime celebrazioni

Una volta compilata la domanda, potrà essere consegnata sia a mano all’Anagrafe Centrale, sia tramite web. Dopodiché serviranno dai 15 ai 30 giorni per l’approvazione.
A cura di Enrico Tata
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Dopo le parole e le polemiche sulla decisione del sindaco di Roma, Ignazio Marino, di istituire il registro delle unioni civili, ora arrivano i fatti. Da domani, sul sito del Comune di Roma, sarà disponibile il modulo da compilare per richiedere l'iscrizione. Una volta compilata la domanda, potrà essere consegnata sia a mano all'Anagrafe Centrale, sia tramite web. Dopodiché serviranno dai 15 ai 30 giorni per l'approvazione. Le prime celebrazioni annuncia il direttore dell'Anagrafe capitolina Angelo Ottavianelli, potrebbero arrivare entro il mese di marzo. “Una volta ricevuta la domanda e verificati i requisiti della coppia, si pubblicano i nomi delle persone che intendono essere registrati al Registro delle Unioni Civili nell'Albo pretorio capitolino per otto giorni consecutivi. La ratio è la stessa del matrimonio: si pubblicano i nomi per far sapere alla cittadinanza che la coppia sta per unirsi, in modo che se qualcuno ha qualcosa da ridire può presentare eventuali eccezioni individuali”, spiega Ottavianelli. Dopo gli otto giorni si fissa il giorno in cui verrà celebrata l'unione civile. Quel giorno un delegato del sindaco accoglierà le persone e provvederà all'iscrizione.

Il prossimo passo, dice la prima firmataria della delibera sul registro delle unioni civili, la consigliera Comunale Sel e attivista Lgbt Imma Battaglia, sarà decidere il giorno del “wedding day, la celebrazione collettiva. Ci stiamo orientando per la settimana Rainbow, dal 17 maggio. Ci saranno almeno un centinaio di coppie per cui al posto della Sala Rossa, troppo piccola, andremo nella Sala della Protomoteca”, assicura Battaglia.

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