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Una scuola romana organizza “un gran ballo fascista”, poi lo revoca

Polemiche e proteste in merito all’iniziativa della scuola media Alessi di Roma. Lo scopo, si legge nella circolare con cui l’evento viene sospeso, “non era quello di rivalutare un’epoca su cui la storia e il popolo italiano hanno già espresso chiaramente la loro indiscutibile condanna”, ma quello di promuovere “un’iniziativa di valore culturale.
A cura di Enrico Tata
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Un "gran ballo in epoca fascista" con tanto di "dress code" fedele al periodo in questione e con musiche "tipiche del ventennio". L'iniziativa è stata organizzata dalla scuola media "Guido Alessi" di Roma nell'ambito del progetto "Ricostruire la storia". Una rievocazione storica, niente di più, che però ha suscitato polemiche e proteste che hanno costretto la preside a revocare il gran ballo. In più la dirigente scolastica dovrà consegnare una relazione sulla vicenda all'Ufficio scolastico regionale.

Il ballo era fissato, stando a quanto si leggeva sul sito della scuola, al prossimo primo aprile. Ma già ieri sulla pagina web dell'istituto è apparsa una nuova circolare in cui l'iniziativa viene sospesa. Lo scopo, si legge, "non era quello di rivalutare un'epoca su cui la storia e il popolo italiano hanno già espresso chiaramente la loro indiscutibile condanna", ma quello di promuovere "un'iniziativa di valore culturale, nell'ambito di un progetto di ricerca storica approvato dal Miur". Sembra che l'ufficio scolastico regionale del Lazio abbia confermato di aver finanziato il progetto "Ricostruire la Storia: l'epoca fascista nelle nostre scuole e nei nostri quartieri", ma il testo presentato e approvato "non faceva menzione alcuna di balli a tema".

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