Una prof. inglese trova per caso una scultura perduta di Michelangelo

Nel monastero francescano della chiesa dei Santi Apostoli a Roma c'è una statua. Un'opera che è passata inosservata per anni, insignificante secondo gli studiosi che nel XIX secolo la attribuirono a un dilettante. Ma secondo una professoressa di Londra potrebbe invece essere una scultura perduta di Michelangelo, commissionata dalla nipote dell'artista per “illuminare” il suo cammino nel monastero. Maria Loh, docente dell'University College London l'ha annunciato in un convegno all'Oxford Literary Festival, come riporta il quotidiano inglese The Times.
La scoperta arriva quasi per caso due anni fa quando la professoressa trova un riferimento della statua in un catalogo dell'Università di Princeton e una nota a piè di pagina la porta a continuare le sue ricerche alla British Library dove trova un'incisione che raffigura la statua realizzata da Giacomo del Duca (un allievo di Michelangelo) per omaggiare Michelangelo dopo la sua morte. Loh va a Roma e cerca la statua nella chiesa che ospita la tomba del grande scultore. Un fallimento, la professoressa sta per gettare la spugna quando, ancora una volta per caso, si ritrova al monastero dei francescani. “La porta era misteriosamente aperta, quindi mi sono detta ‘andiamo a vedere'”, racconta la docente. “Ai frati ho fatto vedere l'incisione e gli ho chiesto: ‘Sto cercando questa, l'avete mai vista?'. E c'era davvero”. La statua, con il caratteristico naso rotto tipico dell'artista, era là, nel monastero. Era stata attribuita a un dilettante mentre, stando a quello che sostiene Maria Loh, potrebbe essere un'opera del genio rinascimentale.