44 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Una cittadina svizzera contro il Comune: “Devo pagare una multa, ma io a Roma non ci sono mai stata”

Una signora svizzera del Canton Ticino si è vista recapitare a casa una multa da parte del Comune di Roma per aver effettuato un parcheggio nella Capitale senza esporre il tagliandino di sosta. Peccato che la donna a Rom non sia mai andata in tutta la sua vita.
A cura di Enrico Tata
44 CONDIVISIONI
Immagine

La signora Morena Ferrari, cittadina svizzera del Canton Ticino, deve pagare una multa al Comune di Roma di circa 200 euro. Peccato che, stando a quanto asserisce, lei nella Capitale non sia mai stata, non solo nel periodo contestato, ma in tutta la sua vita. La vicenda l'ha raccontata nel corso della trasmissione ‘Patti chiari' della Televisione Svizzera Italiana ed è stata riportata dal Messaggero. Secondo il suo racconto, dovrebbe pagare una contravvenzione per un parcheggio senza tagliando di sosta. Parcheggio che però non sarebbe mai avvenuto, dal momento che a Roma la donna non è mai andata. "Si tratta di una questione di principio, una persona onesta che non ha fatto niente non vedo perché debba pagare una multa. Il problema è che io a Roma non ci sono stata a gennaio come dicono loro. Anzi, non ci sono stata mai in tutta la mia vita", le parole della donna riportate sul Messaggero.

Secondo il Campidoglio, invece, avrebbe parcheggiato la sua automobile, una Doodge, in via Alberico II, quartiere Prati a pochi passi da San Pietro, senza pagare il tagliando. Tra l'altro l'automobile della signora è una Subaru e non avrebbe mai posseduto una Doodge. "Mi è venuto un mezzo colpo perché erano 116 euro. Mi hanno mandato la multa ad agosto, ben oltre i 60 giorni, senza aver mai ricevuto l’avviso di multa", ha raccontato in tv. Dopo qualche mese ha ricevuto un nuovo avviso con l'importo maggiorato: 217,82 euro. Per questo ha presentato denuncia alla Procura di Roma. L'ipotesi più probabile, accertata la buonafede della donna, è che la targa sia stata clonata. Casi simili, riportano i quotidiani svizzeri, sono avvenuti non di rado, con diversi abitanti del Canton Ticino che si sono visti arrivare multe dalla Serbia, anche se nel Paese slavo non ci hanno mai messo piede.

44 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views