Un ragazzo si sente male alla Stazione Termini: scatta il protocollo per il coronavirus
Un ragazzo si è sentito male ieri, 11 marzo, nelle vicinanze delle banchine della metropolitana alla stazione Termini a Roma. Secondo quanto si apprende, l'uomo aveva febbre e sudorazione elevata. Per questo motivo sono scattati i protocolli per il coronavirus. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, con tute bianche e mascherine, e hanno accompagnato il paziente al policlinico Umberto I. Nessun disagio particolare alla circolazione dal momento che la stazione Termini era praticamente già deserta.
Coronavirus, le misure decise ieri sera
Nel corso della serata di ieri, 11 marzo, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha disposto la chiusura di tutte le attività produttive non essenziali: resteranno chiusi tutto il giorno bar e ristoranti, per esempio, mentre saranno aperte edicole, tabaccai, farmacie e supermercati. "Un altro passo per sconfiggere il #coronavirus. Ora l'Italia unita deve combattere. Ognuno nel suo ruolo, funzione e lavoro. Ognuno facendo la sua parte. Rispettando le regole e collaborando ce la faremo", ha dichiarato il presidente della Regione Lazio e segretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti, anche lui risultato positivo al coronavirus e tuttora in isolamento familiare. Per quanto riguarda la situazione del Lazio, i contagi sono in aumento, ma aumentano anche le guarigioni: "Rispetto a ieri registriamo un aumento dei casi di positività, ma c’è anche un raddoppio delle persone clinicamente guarite, ovvero quei pazienti in attesa dei due test consecutivi di negatività che clinicamente diventano asintomatici", ha dichiarato l'assessore alla Sanità D'Amato.