Un’illuminazione da “Oscar” per i Fori Imperiali: domani l’inaugurazione
"Un'onda di luce che sale dalla Terra. Roma si innalza con la sua conoscenza, la sua organizzazione, la sua civiltà illuminando come un sole il mondo allora conosciuto”. Descrive così, Vittorio Storaro, il suo progetto per il Foro di Traiano, uno dei tre per i quali il “maestro della luce” ha ideato una nuova illuminazione che vedrà, è il caso di dire, presto la luce. Con una delibera del 27 febbraio il Comune di Roma ha dato l'ok definitivo al progetto. L'illuminazione dei Fori Imperiali progettata dal premio Oscar alla fotografia, Vittorio Storaro, verrà inaugurata il 21 aprile per il Natale di Roma e sarà realizzata con il contributo di Acea, senza costi per Roma Capitale. L'installazione di lampade a tecnologia Led che vanno a sostituire quelle esistenti, spiega la delibera, non comporta alcun aggravio alla relativa quota del canone annuo di manutenzione e gestione corrisposto ad Acea in quanto la stessa tecnologia comporta una riduzione sia dei consumi energetici, sia delle spese di manutenzione ordinaria.
Allo stesso tempo, il Campidoglio ha dato mandato al Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana e alla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di procedere alla formalizzazione degli atti convenzionali con Acea e ad assumere la direzione scientifica del progetto. E i lavori, secondo Acea, sono già iniziati nei Fori di Nerva, Traiano e Augusto. Idea di base del nuovo impianto è quella di raccontare gli imperatori e le loro epoche con la luce, le cui componenti (colore, forma, intensità, direzione) si fanno elementi essenziali del “libro di pietra” e simbolo delle storie che le pietre contengono.