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Ultraleggero vola a bassa quota su Roma, scatta l’allarme: la polizia non ne sapeva nulla

Solo quando il velivolo è atterrato all’aeroporto dell’Urbe, l’allarme è rientrato: il permesso di sorvolo era stato regolarmente rilasciato dalla Prefettura alla società proprietaria dell’ultraleggero, un’azienda di Brescia. Per un disguido i permessi non erano stati però comunicati alla sala operativa della Questura.
A cura di En.Ta.
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Un misterioso ultraleggero ieri  ha volato per oltre un'ora e mezza a bassa quota sulla città di Roma. A riportare la notizia questa mattina è il Messaggero. La sala operativa della Questura non era a conoscenza del suo piano di volo, delle eventuali autorizzazioni e di chi fosse a bordo e alla guida del velivolo. Un aereo fantasma avvistato in diverse zone della città che di fatto violava il divieto di sorvolo della Capitale. Dall'8 dicembre, infatti, con l'apertura del Giubileo è vietato sorvolare Roma senza permesso. Un elicottero della polizia era pronto ad intercettarlo in volo e da terra diverse pattuglie si sono messe alla ricerca del misterioso oggetto volante. Solo quando è atterrato l'allarme è rientrato: il permesso di sorvolo era stato regolarmente rilasciato dalla Prefettura alla società proprietaria dell'ultraleggero, un'azienda di Brescia. Per un disguido i permessi non erano stati però comunicati alla sala operativa della Questura.

Per più di un'ora il piccolo aereo ha sorvolato la Capitale senza che i radar dell'aeroporto dell'Urbe e degli scali di Fiumicino e di Ciampino riuscissero a rilevarlo. Tanti, invece, gli avvistamenti da terra: da Arco di Travertino a via Statilia, fino a Villa Glori ai Parioli e allo stadio Olimpico. Poi l'atterraggio all'aeroporto dell'Urbe.

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