Ufficiale: nel Lazio vaccinazione antinfluenzale obbligatoria per anziani over 65
Dal 15 settembre sarà obbligatoria la vaccinazione antinfluenzale e anti pneumococcica per tutti i cittadini del Lazio con più di 65 anni e per tutto il personale sanitario. Lo prevede un'ordinanza firmata oggi dal presidente Zingaretti su proposta dell'Assessore alla Sanità D'Amato. Se il personale sanitario non si vaccinerà, non potrà svolgere il proprio lavoro e se gli anziani non si vaccineranno, non potranno accedere a centri anziani o altri luoghi di aggregazione. La Regione, inoltre, raccomanda il vaccino antinfluenzale per tutti i bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni.
Vaccinazione per evitare di confondere Covid-19 con un'influenza classica
"Con questa ordinanza il Lazio raccoglie l’appello lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per ridurre i fattori confondenti per il COVID-19 in presenza di sintomi analoghi”, ha dichiarato Zingaretti. "E’ una grande operazione di tutela della salute pubblica. Ricordiamo inoltre che ogni anno sono numerosi i decessi per complicanze soprattutto nelle persone più fragili e croniche", le parole dell'assessore D'Amato. Quando il periodo influenzale ritornerà, i sintomi di Covid-19 potrebbero confondersi, come è già accaduto questo inverno, con quelli tipici dell'influenza. Se tutti gli anziani si vaccineranno sarà chiaramente più facile diagnosticare infezioni da coronavirus e nuovi casi di contagio nel settore più fragile della popolazione, e cioè tra coloro che hanno più di 65 anni. Inoltre, riducendo al minimo le complicazioni da normale influenza, verrebbero liberati posti letto negli ospedali e il servizio sanitario regionale avrebbe meno difficoltà.