Uccide la moglie a colpi di pistola, i familiari: “Le diceva: ‘Ammazzo te e tuo figlio'”
Augusto Nuccetelli picchiava la moglie mentre il figlio assisteva alla scena legato ad una sedia. Le diceva: "Ti faccio vedere la morte di tuo figlio e poi ti uccido, non vedo l’ora di ammazzarti". Questo il racconto reso a Il Messaggero dai familiari di Assunta, Susi, Finizio, la donna uccisa due giorni fa dal marito con quattro colpi di pistola fuori ad un bar di Lunghezza, Roma. Il racconto delle sorelle e della madre della vittima è terribile. Descrivono un uomo cattivo, minaccioso. Da quando lei era scappata dal suo matrimonio, il secondo per lui, Nuccettelli la pedinava e la minacciava, sostiene la famiglia. Pochi giorni prima dell'assassinio, Susi si era recata dai carabinieri, ma "non aveva lividi, non potevano far niente le avevano risposto". Ai militari, stando a quanto riporta il Messaggero, sia lei che il figlio avevano fornito racconti raccapriccianti: minacce, botte mentre il figlio era costretto a guardare. Quando il bambino fu bocciato, il padre "lo legò al cancello e lo fece stare lì per due giorni".
Ieri RepubblicaTv ha pubblicato un video di Piazza Pulita, trasmissione di La7, nel quale un inviato del programma intervistava Nuccetelli in merito a presunti raid razzisti contro gli immigrati. Le telecamere riprendono un uomo fieramente intollerante, che esibiva con orgoglio tatuaggi riferibili all'estrema destra.