Tuffi nelle fontane di Roma: multe fino a 500 euro
Dopo i nuovi episodi di bagni notturni nelle fontane storiche del centro di Roma, il commissario straordinario Francesco Paolo Tronca ha deciso di correre ai ripari, con una nuova delibera che stabilisce multe salate per chi decide di tuffarsi nelle preziose vasche di marmo. Le multe passeranno così da una sanzione minima di 50 a una di 300 euro, mentre la sanzione massima viene innalzata da 300 a 500 euro. L'amministrazione spera che questo sia un deterrente sufficiente per impedire le bravate di giovani romani e turisti che, su di giri, sempre più spesso decidono per il bagno di mezzanotte tra opere d'arte dal valore incommensurabile.
Nel dispositivo della delibera si legge come "le fontane cittadine, anche di rilevantissimo pregio storico, sono state recentemente fatte oggetto, in conseguenza del loro uso improprio, di reiterati comportamenti gravemente lesivi dell'integrità del patrimonio architettonico, nonché del decoro urbano. Secondo i principi affermati dal Codice dei beni culturali e del paesaggio, i beni appartenenti al patrimonio culturale sono destinati alle fruizione della collettività nel costante rispetto delle esigenze della loro tutela e non possono essere adibiti ad usi non compatibili con il loro carattere storico o artistico, oppure tali da recare pregiudizio alla loro conservazione. Ai sensi vigente regolamento di polizia urbana – inoltre – è vietato bagnarsi nelle pubbliche fontane".