Attenzione al resto: quello che pensiamo sia una moneta da uno o due euro può rivelarsi una moneta molto simile o quasi uguale, magari di un Paese extraeuropeo o fuori corso, in particolare le monete da 10 baht della Thailandia o gli Scellini del Kenya. È la Polizia di Stato, tramite la pagina Facebook ‘Agente Lisa', a consigliare di "prestare attenzione al resto in monete di uno e due euro, perché facilmente confondibili con monete di altri Paesi extraeuropei con un valore inferiore e di vecchi coni". Il fenomeno si verifica soprattutto nei periodi di massima affluenza di turisti: Natale, Capodanno, Pasqua, Ferragosto e ovviamente il periodo primaverile in cui la Capitale è affollata di turisti da tutto il globo.
Il vicepresidente di Federconsumatori, Sergio Veroli, spiega: "Occorre stare molto attenti quando si fanno gli scambi di denaro e di valutare bene il resto, soprattutto in prossimità dei centri interessati da un grande afflusso di stranieri e turisti, perché è più facile che si verifichino truffe o errori". Spesso, rileva sul social network l'Agente Lisa, "nemmeno il negoziante si rende conto che gliele hanno rifilate e senza volerlo a sua volta ve le danno come resto, perché forma, dimensione e metalli utilizzati possono ingannare". Per questo motivo è bene "prestare sempre grande attenzione".