Truffa di Natale agli anziani: falsi corrieri e pacchi vuoti in cambio di soldi
Natale alle porte e con l'arrivo delle feste si intensificano le truffe agli anziani, una delle fasce deboli della popolazione, spesso presi di mira dai malviventi. Dai falsi corrieri ai finti babbi Natale, l'obiettivo è sempre lo stesso: raggirare e derubare i nonni in casa, cercando le strategie più strampalate per farsi aprire la porta. A svelare le diffuse tecniche utilizzate dai ladri sono i carabinieri che quotidianamente operano sul territorio di Roma e provincia come delle vere sentinelle a disposizione dei cittadini. Come si apprende dai militari dell'Arma, i malviventi approfittano del periodo natalizio per mettere a segno i loro colpi, forti del fatto che con le Feste aumentano anche i pacchi consegnati dai corrieri in città, contenenti regali, propri ordini già impacchettati ordinati on line e pronti per essere donati ad amici e parenti.
Truffe di Natale
Le truffe natalizie più comuni nei confronti degli anziani infatti sono quelle del finto Babbo Natale che bussa alla porta di casa e si dice mandato dalla parrocchia di quartiere per raccogliere offerte. Non solo Santa Claus, alla proprio ingresso ci si può infatti ritrovare anche persone totalmente sconosciute, da finti volontari di associazioni inesistenti a corrieri fasulli. I primi, spiegano i carabinieri, tentano di entrare in casa per derubare, mentre i secondi, consegnano pacchi e scatole vuote chiedendo soldi in cambio. Il finto corriere contatta telefonicamente una persona e, con la scusa di doverle consegnare un pacco, chiede per il ritiro una somma di denaro. I pacchi però sono vuoti.
Mille i militari al lavoro sul territorio
I carabinieri delle Stazioni durante le Feste di Natale hanno il compito di svolgere un’attività di monitoraggio nei quartieri, mediante un lavoro porta a porta, per individuare situazioni che richiedono il loro intervento. I particolare sono mille militari dei gruppi di Roma, Frascati e Ostia, coadiuvati dalle "gazzelle" e dai motociclisti del Nucleo Radiomobile per il pattugliamento del territorio con la cooperazione dei reparti specializzati dell'Arma, per assicurare una fitta rete di controlli in tutte le zone.