Truffa dello specchietto: estorcono 500 euro a un automobilista. Arrestati padre e figlio
Hanno messo a segno la classica truffa dello specchietto, ma sono stati individuati e arrestati. In manette padre e figlio che sono riusciti ad estorcere sotto minaccia 500 euro ad un automobilista, dopo averlo costretto a fermarsi con l'accusa di avergli urtato l'auto danneggiando lo specchietto retrovisore. I due hanno aggredito verbalmente l'uomo e, minacciandolo di immediate ritorsioni, lo avrebbero indotto a recarsi a uno sportello bancomat per ritirare il contante e conseglarglielo.
Nessun cid o telefonata ai vigili ovviamente: "I soldi me li devi dare subito altrimenti faccio un macello. Prendi questo c…o di bancomat e preleva". Questo il tono della "conversazione". La vittima dell'estorsione si è però recato negli uffici del commissariato di polizia Romanina, e ha denunciato l'accaduto. Grazie al riconoscimento del padre nelle foto segnalatiche visionate, e ai filmati di alcune telecamere di videosorveglianza, gli agenti sono riusciti a rintracciare l'uomo. È presto emerso come il complice altri non era che il figlio.