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Trovato un cadavere nel giardino di un condominio a Torre Spaccata

Macabro rinvenimento nel cortile condominiale di un palazzo a Torre Spaccata, periferia di Roma, dove stamattina giaceva il cadavere di un cinquantenne. Accanto al corpo senza vita c’era una siringa sporca di sangue, l’ipotesi è un decesso da overdose. Sul caso indagano i carabinieri, che hanno svolto i rilievi scientifici.
A cura di Alessia Rabbai
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Il cadavere di un uomo è stato rinvenuto all'interno del cortile condominiale di un palazzo in via Pietro Belon tra Torre Spaccata e Torre Maura, nella periferia Est di Roma. Secondo le informazioni apprese si tratta di un uomo di cinquant'anni, pregiudicato. Il ritrovamento è avvenuto nella mattinata di oggi, lunedì 4 maggio, giornata in cui la Capitale come il resto d'Italia ha iniziato a rimettersi in moto, con più persone in strada per l'allentamento del lockdown, come da dpcm del 26 aprile scorso.

Ipotesi morte da overdose

Erano circa le 7 quando un condomino ha dato l'allarme, chiamando il Numero Unico delle Emergenze 112, dopo aver notato quella che sembrava essere una sagoma umana che giaceva nel cortile del palazzo. Sul posto, ricevuta la telefonata d'emergenza, è intervenuto il personale sanitario del 118, ma i paramedici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso, probabilmente avvenuto da diverse ore. Accanto al corpo senza vita dell'uomo c'era una siringa, ancora sporca di sangue, il che farebbe pensare che la morte sia sopraggiunta per overdose, l'ipotesi maggiormente accdreditata da parte delle forze dell'ordine.

Sul corpo nessun segno di violenza

Presenti per i rilievi scientifici i carabinieri della stazione Alessandrino e i colleghi della VII sezione di via in Selci, che hanno svolto gli accertamenti di rito. Da un primo esame sul corpo, non sono emersi segni di violenza. Terminate le verifiche effettuate sul luogo del ritrovamento, la salma è stata trasferita in obitorio al Policlinico di Tor Vergata, dove si trova a disposizione del medico necroscopo, per essere sottoposta ad ulteriori indagini.

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