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Trovato il cadavere di un pescatore nelle acque del porto canale di Fiumicino

Il cadavere di un uomo di circa 40 anni è stato recuperato poco dopo le 14.30 nelle acque del porto canale di Fiumicino, vicino Roma. Il corpo è di un pescatore tunisino impiegato in uno dei pescherecci della flotta locale. Non ci sarebbero segni di violenza: disposta l’autopsia.
A cura di Francesco Loiacono
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(Immagine di repertorio)
(Immagine di repertorio)

Il cadavere di un uomo di circa 40 anni è stato recuperato poco dopo le 14.30 nelle acque del porto canale di Fiumicino, vicino Roma. Il corpo appartiene a un cittadino tunisino, che secondo le prime informazioni sarebbe un pescatore impiegato in uno dei pescherecci della flotta locale. Al momento del ritrovamento l'uomo aveva indosso un paio di pantaloni e un giubbotto scuro. Sono stati alcuni dei suoi famigliari a riconoscerlo.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, gli agenti del commissariato di Fiumicino e la scientifica. Si cerca di capire le cause della morte, anche se da un primo sommario esame del cadavere non sarebbero emersi segni di violenza. Per chiarire i contorni della vicenda il pubblico ministero di turno ha comunque disposto l'autopsia, che sarà eseguita prossimamente all'Istituto di medicina legale dove il corpo, una volta recuperato, è stato portato.

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