Roma, trans uccisa e gettata in un cassonetto avvolta da un piumone: mistero a Settecamini
Il cadavere di una transessuale è stato trovato in un campo incolto a Settecamini, periferia nord est di Roma. Il corpo, stando a quanto si apprende, era avvolto in un piumone ed è stato trovato dentro un cassonetto in via Mazzeo Di Ricco, a poche centinaia di metri in largo Chiaro Davanzati, all'interno del IV Municipio della Capitale. Il corpo della donna, privo di documenti, appartiene apparentemente una transessuale di 45 anni, forse sudamericana. Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori è stata uccisa con un violento colpo alla testa.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di polizia San Basilio, la polizia scientifica e gli agenti della Squadra Mobile. Ancora da capire a quando risale la morte della donna. A trovare il cadavere è stato un passante che ha notato il corpo questa mattina intorno alle 11 e 30. Avrebbe visto due uomini litigare e poi gettare un cassonetto dell'indifferenziata in un campo di sterpaglie. Da lontano avrebbe chiesto loro spiegazioni e i due sarebbero scappati a piedi. Dentro il cassonetto c'era il cadavere della transessuale. Quel prato al termine di via Mazzeo Di Ricco, raccontano i residenti, viene utilizzato molte prostitute di via Tiburtina che si appartano lì con i clienti.
