Troppi assembramenti, chiuse le piazze della movida a Roma: da Trastevere a San Lorenzo
Troppe persone in piazza, troppi assembramenti che rendevano praticamente impossibile osservare le regole sul distanziamento sociale. Per questo i vigili urbani di Roma sono stati costretti a chiudere temporaneamente al transito alcune delle piazze simbolo della movida della Capitale: dalle scalinate di piazza Trilussa e la Scalea del Tamburino a Trastevere fino a piazza Bologna e largo degli Osci, la ‘piazzetta' di San Lorenzo. Nel corso di questo fine settimana sono stati oltre 4mila i controlli da parte degli agenti della polizia locale e 70 sono state le sanzioni elevate per vendita e consumo di alcolici oltre l'orario consentito. Per quanto riguarda la sicurezza stradale sono state circa 600 le infrazioni rilevate dai vigili, con oltre settanta automobili rimosse perché parcheggiate in sosta irregolare. In zona san Lorenzo il titolare di un locale è stato multato perché privo di regolare licenza, mentre a Ponte Sisto un ragazzo di 30 anni italiano è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale poiché non voleva farsi identificare. Infine, spiega in una nota la polizia locale, "diverse pattuglie sono intervenute in zona Eur, a seguito di segnalazioni riguardanti il disturbo della quiete pubblica: oltre 50 le violazioni accertate ai sensi del codice della strada, in particolar modo alla guida di quadricicli e ciclomotori".
Raggi: "Non dobbiamo vanificare gli sforzi fatti"
"Il rispetto delle regole è fondamentale soprattutto ora che abbiamo passato la fase più critica dell'emergenza. Per questo dobbiamo continuare a essere responsabili e non abbassare la guardia. Voglio rivolgermi ancora una volta ai più giovani: rispettiamo le regole, siamo responsabili. Non dobbiamo vanificare quanto fatto finora. Restiamo uniti nell'affrontare questa emergenza", l'appello della sindaca di Roma, Virginia Raggi.