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Tromba d’aria Terracina: morto Nunzio Cervoni e gli sfollati sono circa 100

Nunzio Cervoni, 57 anni, è rimasto schiacciato da uno dei tantissimi pini marittimi crollati in viale della Vittoria, la strada di Terracina dove la furia della tromba d’aria si è abbattuta con più violenza. Il bilancio ufficiale diramato dal comune di Terracina: una vittima, un ferito in codice giallo e otto in codice verde. Nessuno desta preoccupazioni.
A cura di Enrico Tata
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Tromba d'aria terracina vittima
Nunzio Cervoni, la vittima della tromba d'aria che ha colpito Terracina (LT)

È morto praticamente sul colpo Nunzio Cervoni, schiacciato da uno dei tantissimi pini marittimi crollati in viale della Vittoria, la strada di Terracina dove la furia della tromba d'aria si è abbattuta con più violenza. Diversi alberi hanno distrutto le automobili parcheggiate in sosta, ma uno di questi ha travolto la Smart su cui viaggiavano Nunzio e un suo amico. Il primo non ce l'ha fatta, il secondo è stato soccorso e trasportato in condizioni gravi in ospedale. L'uomo non è in pericolo di vita, ma rimane ricoverato in codice giallo. Il bilancio ufficiale è di una vittima, un ferito in codice giallo e otto in codice verde. Nunzio lavorava da anni come cameriere in un take away di pesce della cittadina, riferiscono le cronache locali, e in macchina con lui c'era il proprietario del locale e suo datore di lavoro.

I danni a Latina sono incalcolabili e gli sfollati circa 100. “Alcuni non si sono rivolti a noi, ma hanno trovato una soluzione alternativa per trascorrere la notte. Noi abbiamo assistito circa 100 persone grazie anche alle strutture ricettive che hanno dato disponibilità di posti letto”, ha spiegato il sindaco Nicola Procaccini. Anche oggi l'invito dell'amministrazione comunale è quello di non uscire di casa "per non intralciare le operazioni di soccorso e per evitare il pericolo di caduta di cornicioni e altre situazioni conseguenza dell'ondata di maltempo, che ancora non è terminata".  Il senatore di Fratelli d'Italia Massimo Ruspandini ha dichiarato che "il maltempo ha presentato un conto altissimo che paga un territorio che esce profondamente segnato da questi giorni. Terracina è una delle capitali del turismo balneare del Lazio e non solo, una città fiera e forte a cui sono particolarmente legato grazie al sindaco, il nostro dirigente nazionale Procaccini, e all'assessore Marcuzzi espressioni della grande comunità umana di Fratelli d'Italia. Per questo chiedo alla Regione ed al governo di attivarsi per non lasciare sola Terracina e prendere tutte quelle misure che consentano alla città di ritornare rapidamente alla normalità".

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