video suggerito
video suggerito

Tromba d’aria a Fiumicino, il sindaco Montino chiede lo stato di calamità per i danni del maltempo

Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, terminata la conta dei danni, ha espresso la volontà di voler richiedere lo stato di calamità naturale, a seguito degli ingenti danni provocati dal maltempo. La tromba d’aria che si è abbattuta su Focene ha travolto e ucciso una ragazza di 27 anni, Noemi Magni.
A cura di Alessia Rabbai
2 CONDIVISIONI
Immagine

"Convocherò una giunta d'urgenza per chiedere lo stato di calamità che abbiamo già anticipato con l'ordinanza di ieri". Queste le intenzioni del sindaco di Fiumicino Esterino Montino a seguito degli ingenti danni provocati dal maltempo sulla città. Il primo cittadino, già dalle primissime ore successive alla tromba d'aria che ha flagellato il territorio sul litorale della provincia di Roma nella notte tra sabato 27 e domenica 28 luglio, ha fatto la conta dei danni. Particolarmente colpita dall'ondata di maltempo risulta la frazione di focene, dove c'è stata anche una giovane vittima, Noemi Magni, travolta e uccisa dal tornado che ha scaraventato via la sua Smart. Una ventina le case colpite, 25 mila i metri quadri di serre di un'azienda a Santa Ninfa, una decina le macchine danneggiate, un tetto scoperchiato a Passoscuro. Questo il bilancio della terribile nottata. Per gli abitanti della zona è stato necessario ricorrere ad un ricovero di emergenza. Gli interventi della protezione civile e della polizia locale sono andati avanti per tutta la giornata di ieri, il forte vento ha infatti continuato ad imperversare sul territorio, provocando non pochi disagi. Su via dei Polpi e su Coccia di Morto sono iniziati gli interventi per la rimozione dei calcinacci: cinque mezzi dotati di braccio meccanico sono al lavoro, rimandate le operazioni ad oggi a causa della pioggia.

Noemi Magni travolta e uccisa dalla tromba d'aria

La violenta ondata di maltempo ha mietuto una vittima a Focene: Noemi è morta nella notte di domenica 28 luglio, a soli 27 anni. La ragazza, molto conosciuta e stimata, che insieme al padre lavorava in uno stabilimento balneare sul lungomare Gioacchino Belli, era uscita a comprare le sigarette. Intorno alle 3 di notte una violenta tromba d'aria ha sollevato la sua Smart, che viaggiava lungo via Coccia di Morto, scaraventandola prima sul guardrail, poi oltre il canale di bonifica, sfondando la staccionata della pista ciclabile e, infine, contro la rete dell'area aeroportuale. Inutili i soccorsi. Stasera i cittadini si incontreranno per una fiaccolata in suo onore.

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views