Trivigliano (Frosinone), 14 stuprata dal papà dell’amichetta, sospesa la potestà ai genitori

A Trivigliano, minuscolo paese della provincia di Frosinone, una ragazzina di 14 anni sarebbe stata violentata dal papà della sua amichetta del cuore. I pm stanno indagando sul presunto stupro, ma nel frattempo, riporta il quotidiano online locale FrosinoneToday, i giudici del tribunale di Roma hanno tolto la patria potestà ai genitori della piccola. Data la situazione di degrado sociale che hanno svelato gli accertamenti dei magistrati, la ragazzina al momento è ospite di una casa famiglia e il sindaco del paesino del frusinate è stato nominato suo tutore. Stando a quanto riporta FrosinoneToday, la ragazza verrà ascoltata in un'audizione protetta svolta con l'aiuto di uno psicologo. La prossima udienza si svolgerà il prossimo 3 maggio.
L'episodio sarebbe avvenuto lo scorso settembre
Secondo quanto ricostruito, l'episodio contestato all'uomo risalirebbe al settembre dello scorso anno. Il papà dell'amichetta del cuore della bambina la stava accompagnando a casa, si fermò con la sua automobile in un luogo isolato e la violentò. Dopo giorni di silenzio e terrore, la ragazzina decise di raccontare tutto ai suoi genitori. Quest'ultimi, ascoltata la versione della ragazzina, hanno deciso di sporgere denuncia contro colui che ritenevano un amico. Come detto, le successive indagini dei pm hanno mostrato una situazione di estremo degrado in cui viveva la piccola e hanno deciso di togliere la patria potestà ai suoi genitori.