Travestiti da operai in finti cantieri stradali rubavano cavi di rame
Tre uomini, residenti a Cisterna di Latina, sono stati arrestati nella capitale mentre erano intenti a rubare del rame. Travestiti da operai, con tanto di cartellonistica strada, furgone, pettorine e caschetti, giravano per la strade aprendo i tombini e rubando i cavi di rame della linea elettrica. A chi gli chiedeva cosa stessero facendo si presentavano come operai Telecom.
Il terzetto, composto da tre uomini italiani tra i 51 e i 43 anni, era già noto alle forze dell'ordine: con lo stesso metodo avevano rubato decine di chili di rame in una cabina elettrica delle Telecom. Messi sotto controllo dagli agenti del commissariato di Cisterna hanno tentato di nuovo il colpo, ma questa volta sono stati fermati in flagranza mentre si erano messi a lavoro in via Bastelica, nel quartiere Prenestino, quando già avevano sfilato trenta metri di cavo.
"Dopo aver delimitato l'area – raccontano gli agenti – hanno provato ad aprire un tombino, ma non riuscendoci hanno chiesto addirittura un martello in prestito al titolare di un esercizio commerciale che si trovava lungo la strada per riuscire nell'impresa. Subito dopo, con una piccola gru posta sull'autocarro, iniziavano a sfilare dal sottosuolo un lungo cavo in rame della Telecom, che trasferivano all'interno dell'automezzo".