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Trastevere chiuso il ristorante di De Pedis: non paga l’affitto al Comune

Chiuso il ristorante San Michele a Trastevere. L’attività, gestita da Luciano de Pedis, fratello di Enrico, detto Renatino, il dandy della banda della Magliana, da anni non paga l’affitto al Comune di Roma. Gli agenti della polizia locale di Roma Capitale hanno messo i sigilli al locale.
A cura di Alessia Rabbai
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Chiuso il ristorante San Michele a Trastevere. Il locale, gestito da Luciano de Pedis, fratello di Enrico, detto Renatino, il dandy della banda della Magliana, da anni non paga l'affitto al Comune di Roma. I vigili urbani sono intervenuti sul posto e hanno messo i sigilli sabato scorso ai locali di proprietà comunale che fanno parte del complesso monumentale di San Michele, sul Lungotevere Ripa.

Non paga l'affitto al Comune di Roma

La vicenda inizia 10 anni fa quando il ristorante San Michele ha ricevuto il primo ordine di cessazione dell’attività. Tuttavia il titolare si è opposto, impugnando un ricorso a Tar del Lazio e ottenendo una sospensione che gli ha consentito di continuare a lavorare anche senza autorizzazione. Nel locale infatti, molto frequentato e amato da romani e turisti, gioiello nel cuore di Roma, continuavano ad andare a mangiare in tantissimi.

Sigilli al ristorante

Il titolare ha continuato a tenere aperto il ristorante senza pagare l'affitto fino a pochi giorni fa, quando gli agenti del I Gruppo della polizia locale di Roma Capitale si sono ripresentati e hanno posto i sigilli al locale. Il provvedimento infatti non è stato più portato avanti con atti amministrativi davanti ai magistrati nell'ultimo anno e il Tribunale ha dichiarato estinto il ricorso presentato dal titolare.

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