Trasporti, treni ogni 7 minuti con il nuovo piano regionale Lazio
Treni ogni 7 minuti grazie al nuovo Piano regionale per i trasporti messo a punto dalla regione Lazio con la collaborazione dell'azienda Ferrovie dello Stato. I 64 milioni di euro dei fondi europei saranno investiti per acquistare 26 nuovi treni Vivalto per le tratte locali, mentre la società ferroviaria garantirà 200 chilometri di rete su ferro nell'area della capitale, che andranno a rinforzare il trasporto cittadino con 20mila posti a sedere in più delle linee FL3 Roma-Viterbo, FL1 Orte-Fiumicino e FL6 Cassino-Roma operative all'interno del il Grande raccordo anulare.
Le linee del nuovo piano regionale Regionale della Mobilita sono state presentate oggi alla stazione Termini di Roma dal governatore Nicola Zingaretti e dall'assessore ai Trasporti Michele Civita che hanno annunciato il nuovo corso dei trasporti romani. Grazie all'ottimizzazione del sistema viario su due ruote, le linee saranno in grado di mantenere una frequenza di 7,5 minuti tra una corsa e l'altra, un tempo da record per un treno ferroviario. Il nuovo Piano del Lazio, realizzato insieme con il direttore del Centro ricerca trasporti e logistica della Sapienza Francesco Filippi, prevede, inoltre, la chiusura a nord dell'Anello ferroviario. Novità anche sul fronte dell'alta velocità per Fiumicino: da dicembre partiranno due coppie di treni veloci per Venezia via Roma-Firenze-Bologna, mentre saliranno da 70 a 90 le corse del Leonardo Express, che collega Termini allo scalo aeroportuale.
Presentato il nuovo treno “Vivalto” per pendolari di Cassino e Civitavecchia
È stato inaugurato stamattina, alla presenza del governatore Nicola Zingaretti il nuovo treno pendolari per Cassino e Civitavecchia, che servirà anche Roma-Nettuno. 700 posti a sedere su sei vagoni (1500 con i posti in piedi), carrozze extra-lusso con con prese elettriche e luci led, il nuovo convoglio è uno dei 27 treni Vivalto del parco vetture acquistato dalla regione Lazio. L'acquisto degli altri 26 treni sarà completato entro i primi mesi del 2015, come previsto dall'accordo Regione-Trenitalia.
