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Trasporti, siglato accordo sul contratto all’Atac

I lavoratori aumenteranno le ore annuali di lavoro svolto ed avranno degli incentivi legati alla produttività ed alla qualità del servizio. Finisce l’era dei bonus a pioggia. Marino: “Ora basta disagi”.
A cura di An. Mar.
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Sembra ormai raggiunta la agognata intesa tra la direzione dell'azienda dei trasporti pubblici della Capitale ed i sindacati degli autoferrotranvieri sul nuovo contratto per i dipendenti. Il braccio di ferro tra la municipalizzata e le parti sociali sembra finalmente aver partorito un'intesa. Per i conducenti della metro 950 ore all'anno, circa 200 in più a quelle attuali; via tutti i bonus aggiuntivi in busta paga che venivano elargiti a pioggia a tutto il personale; introduzione del badge per verificare gli orari di ingresso ed uscita dei lavoratori; per gli autisti turni di 6 ore e 20 minuti al giorno. Un accordo che dovrebbe mettere fine allo stato di agitazione del personale dell'Atac che dal 1° luglio scorso ha visto procedere a singhiozzo le corse delle linee della metropolitana romana.

L'accordo è arrivato dopo una prima intesa sottoscritta da Cgil, Cisl e Uil circa 10 giorni fa con l'Atac e sotto la supervisione del Comune di Roma che, con l'assessore ai trasporti – ora dimissionario – Guido Improta, ha seguito da vicino tutta la vertenza. Per il sindaco di Roma, Ignazio Marino, si tratta "di un accordo straordinario per i lavoratori Atac, che introduce il badge, orari di lavoro in linea con le altre città italiane e retribuzioni legate alla produttività. Grazie ad azienda e sindacati". Il primo cittadino fa un appello al ritorno alla normalità per il trasporto pubblico romano: "Ora basta con i disagi intollerabili delle ultime settimane".

I bonus a pioggia saranno sostituiti da nuove forme di salario accessorio legati alla produttività del singolo dipendente e agli obiettivi prefissati dall'azienda sulla qualità del servizio. Anche l'aumento delle ore annuali – 950 contro le attuali 736 – porta il trasporto pubblico della Capitale ai livelli di produttività dei colleghi di Milano e Napoli,che  già da tempo lavoravano di più dei colleghi romani. Parole di compiacimento per l'accordo raggiunto anche da parte del presidente di Atac Roberto Grappelli che ha voluto ringraziare per il lavoro svolto "l'amministratore delegato Danilo Broggi, il direttore generale Francesco Micheli e i vertici delle organizzazioni sindacali, Cgil, Cisl e Uil".

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