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Trasporti, da oggi è “sciopero bianco”. Corse a singhiozzo fino al 10 ottobre

Gli autisti Atac protestano contro la “mancanza di sicurezza” sul lavoro. Dopo le recenti aggressioni di cui sono rimasti vittima diversi conducenti dell’azienda romana dei trasporti, il sindacato dice basta: “Vogliamo le cabine blindate per tutte le vetture”.
A cura di An. Mar.
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Settimana di passione per i pendolari romani. Come annunciato diversi giorni fa, gli autisti di Atac aderenti al sindacato Cambia-Menti 410, hanno indetto da oggi lunedì 6 ottobre fino a venerdì 10, uno sciopero bianco del trasporto pubblico romano. Motivo? La "mancanza di sicurezza degli autisti – spiega Micaela Quintavalle, alla guida del sindacato – torniamo a chiedere le cabine blindate per tutte le vetture. L'Usb è al nostro fianco". La misura è ormai colma, tanto che gli autisti hanno deciso di portare avanti per quattro giorni la loro protesta silenziosa. Quali saranno i disagi? Mezzi rallentati e corse a singhiozzo. Lo sciopero consisterà nell'applicare alla lettera il protocollo di sicurezza, fermando mezzi guasti o con anomalie, rispettando un limite di velocità di 15.20 chilometri orari, nessuno straordinario, nessun sorpasso della doppia striscia continua.

Incubo sicurezza: in un anno 180 aggressioni 

Il tema della sicurezza dei bus è infatti da settimane al centro delle rivendicazioni dei dipendenti dell'azienda, vittima di recente di diversi episodi di aggressione. È di alcune settimane fa la notizia dell'aggressione subita da una giovane autista della linea 042 a Corcolle, accerchiata da un gruppo di 40 cittadini africani che le hanno tirato contro sassi e cocci di bottiglia, rischiando di ferirla gravemente. Episodio ripetutosi solo qualche giorno dopo ai danni di un'altra dipendente dell'azienda del trasporto pubblico romano.
"Il sindaco Marino continua ad ignorare le nostre richieste – fa sapere Quintavalle – vogliamo ciò che ci spetta, sicurezza, più personale viaggiante e più autobus, ma anche guardie giurate e la figura del bigliettaio. Circa 180 aggressioni in un anno ai nostri autisti – continua la sindacalista  – sono davvero troppe. Negli ultimi tre giorni ci sono state altre due aggressioni: una ad Acilia dove un collega è stato colpito con un pugno da un pregiudicato e un'altra a Tor Vergata, dove un altro è stato minacciato di morte. Il 30 ottobre indiremo un'assemblea al Teatro Orione: Elisa De Bianchi, l'autista aggredita a Corcolle, inviterà il sindaco Marino. Vediamo se dirà di no anche a lei".

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