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Tragedia sul lavoro a Centocelle: operaio Acea si cala in un tombino e muore

Nella notte tra lunedì e martedì a Centocelle, quartiere di Roma, un operaio di 53 anni dell’Acea è morto dopo essersi calato in un tombino per verificare una perdita d’acqua. Ancora ignote le cause: si pensa all’inalazione di gas o alla carenza d’ossigeno. Indaga la polizia.
A cura di F.L.
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Incidente mortale sul lavoro nella notte tra lunedì e martedì a Roma, nel quartiere Centocelle. Un operaio di 53 anni è morto mentre stava lavorando per riparare una perdita d'acqua in una strada della zona, via delle Acacie. Il 53enne italiano, dipendente dell'Acea, si era calato in un tombino, all'angolo con via della Saggina, per verificare se la perdita d'acqua derivasse da un guasto in quel tratto della conduttura. Una volta all'interno del tombino, però, l'uomo è deceduto.

Ancora ignote le cause della tragedia: le ipotesi sono che l'uomo sia morto dopo aver respirato del gas o per carenza di ossigeno, anche se saranno da verificare anche le possibilità che il 53enne sia morto in seguito a un malore. Il cadavere dell'uomo è stato estratto dai vigili del fuoco. Spetterà adesso alla polizia chiarire i contorni della vicenda.

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