Tragedia su via Laurentina, scontro tra auto e tir: morta una ragazza, traffico in tilt
Tragedia stamattina su via Laurentina in direzione Pomezia, nella zona della Selvotta. Una Citroen C1 e un tir Iveco si sono scontrati intorno alle 9.30 all'altezza del chilometro 21, per cause ancora da accertare con conseguenze devastanti per la conducente dell'auto, una giovane deceduta praticamente sul colpo e di cui non sono state ancora diffuse le generalità. La strada è stata chiusa per permettere l'intervento dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale IX gruppo, che devono mettere in sicurezza la via ed effettuare i rilievi del caso. Le indagini sono al momento ancora in corso, le ripercussioni sul traffico – sia verso Roma sia verso Pomezia – sono notevoli. A quanto si apprende, l'incidente sarebbe avvenuto nei pressi di una curva a gomito, ma non è chiaro come le due vetture siano entrate in contatto tra loro.
Incidente via Laurentina, morta una ragazza
Sul posto, per i rilievi del caso, gli agenti della Polizia Locale IX gruppo. Si è reso necessario anche l'intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno estratto velocemente la ragazza dalle lamiere della macchina: l'automedica già presente sul posto però, non ha potuto far altro che constatare il decesso della giovane, una ragazza del 1984 deceduta sul colpo a causa della violenza dello schianto. Si tratta di una 36enne residente a Rocca Priora, B.M. Dalle prime informazioni emerse, i due mezzi viaggiavano in direzioni opposte quando si sono scontrati. La macchina della 36enne si è ridotta a un groviglio di lamiere a causa della violenza dell'impatto col camion.
Conducente sottoposto ai test per alcol e droga
Al momento non sono note le cause dello scontro ma non si esclude che il conducente del tir possa essere stato colto da un malore. Il trentenne alla guida è stato trasportato all'ospedale Sant'Eugenio per essere sottoposto ai test per la verifica di alcol e droga nel sangue. Al momento non sono ancora noti i risultati. Entrambi i mezzi, fa sapere la polizia locale di Roma Capitale, sono stati sequestrati, per essere sottoposti ad accertamenti.