Traffico internazionale di cocaina: arrestate 5 persone tra cui un esponente del clan Casamonica
Cinque persone tra cui un esponente di spicco del clan Casamonica sono state arrestate dai militari della Guardia di Finanza, ritenute responsabili di traffico internazionale di cocaina. Le misure di custodia cautelare emesse dal giudice per le indagini preliminari del locale Tribunale sono arrivate al termine di un'operazione antidroga in Italia e in Albania denominata "Brasile low cost". Le indagini nei confronti delle cinque persone arrestate sono accusati di far parte di una vera e propria organizzazione criminale, sono state condotte del comando provinciale di Roma e dello Scico della Guardia di Finanza, coordinati dalla Dda della Capitale. L'operazione denominata "Brasile Low Cost" è scattata oggi.
Chi sono gli arrestati
Il blitz dei militari della Guardia di Finanza è avvenuto questa mattina, mercoledì 30 gennaio. Dalle prime luci dell'alba gli uomini delle Fiamme Gialle hanno fatto irruzione all'interno delle abitazioni degli arrestati e nei loro confronti sono scattate le manette. Secondo le informazioni apprese, si tratta di quattro elementi di spicco del gruppo criminale e di un fiancheggiatore: Salvatore Casamonica, 43 anni, finito in carcere; Silvano Mandolesi, 51 anni, agli arresti domiciliari; Tomislav Pavlovic, di nazionalità montenegrina nato nel '79; Dorian Petoku, Albanese, classe '88; Marchello Schiaffini, 53 anni ai domiciliari. I primi quattro, tutti pluripregiudicati, sono indagati, a vario titolo, per traffico internazionale di droga grazie a contatti che tenevano con i narcotrafficanti, sostanza stupefacente che serviva a rifornire le piazze di spaccio di Roma e Napoli.
Come veniva trasportata la droga
All'interno del gruppo criminale Salvatore Casamonica rivestiva un ruolo di primissimo piano, in quanto intratteneva i contatti con i narcotrafficanti sudamericani insieme a Mandolesi. Gli ordini della droga erano di circa sette tonnellate annue. I carichi venivano trasportati su un aereo privato, sul quale era stivata circa una tonnellata di droga per viaggio. Con l'aiuto di gruppi criminali locali, venivano corrotti i funzionari doganali in servizio presso lo scalo aeroportuale della metropoli brasiliana, allo scopo di eludere eventuali controlli.
Confiscati beni per 2,4 milioni ai Casamonica
Risale a pochi giorni fa la maxiconfisca al clan Casamonica per un totale di 2,4 milioni di euro tra appartamenti, un terreno a Roma e otto rapporti finanziari. Il decreto di confisca è stato eseguito dai militari della Guardia di Finanza di Roma. Dalle indagini era emersa una sproporzione tra le ricchezze possedute da alcuni componenti delle due famiglie e i redditi dichiarati. Tra i beni sequestrati al clan anche un villino liberty, con tanto di viale ornato da statue in marmo con divinità greche, che è stato confiscato dallo Stato.