Torre Spaccata, incendia dieci macchine di un concessionario per una vecchia lite

Un concessionario incendiato, nove automobili e una micro car distrutte, ridotte quasi in cenere tanto che, al momento, non si riesce neanche a individuare marca e modello. L'episodio è accaduto all'una circa di questa notte in via di Torre Spaccata. Sul posto, oltre ai Vigili del fuoco che hanno spento l'incendio prima che le fiamme raggiungessero un distributore di benzina vicino, sono arrivati gli agenti del Commissariato Casilino che hanno iniziato ad effettuare le prime indagini.
Dal primo sopralluogo è emerso che l’incendio si era sviluppato in punti diversi del concessionario, cosa che ha fatto subito ritenere verosimile l’ipotesi del dolo. Decisivi ai fini delle indagini, i video delle riprese delle telecamere a circuito chiuso. Le immagini mostravano in azione un giovane, lo stesso che poco prima i poliziotti avevano identificato nei pressi del concessionario. Gli agenti si sono recati a casa sua, dove i genitori hanno riferito che il figlio, uscito nelle prime ore della sera, non era ancora rientrato a casa. Quando il ragazzo è tornato, verso le quattro di notte, è stato arrestato. D.A., 26enne italiano, ha infine ammesso di aver appiccato l'incendio, giustificando il suo comportamento con presunti vecchi rancori verso i titolari, risalenti peraltro a molti anni prima.