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Torpignattara, sigilli al cantiere del supermercato Lidl: aveva aperto da una settimana

Ad appena una settimana d’apertura del centro commerciale Lidl di Torpignattara arrivano i sigilli per abusivismo. Contro la costruzione del Lidl si sono battuti per mesi i comitati del territorio.
A cura di Va.Re.
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Dopo mesi di proteste e ricorsi dei cittadini, che non avevano esitato a bloccare i cantieri, sembrava proprio che Lidl l'avesse spuntata e a Torpignattara il supermercato aveva aperto. Ma ora, ad appena una settimana dall'apertura, il nuovo Lidl di via dell'Acqua Bullicante, è stato chiuso per presunti abusi edilizi. Questa mattina i sigilli affissi dalla Polizia Locale, su ordine della Procura, che ha fatto uscire i dipendenti dalla struttura per poi procedere con l'affissione di nastro e scotch, accompagnati dalla disposizione di sequestro giudiziario.

I primi a parlare di permessi e vincoli sull'area verde dove è sorto in quattro e quattr'otto il supermercato, erano stati gli attivisti del "Comitato No Cemento Roma Est", a cui aveva dato ragione anche il presidente del VI municipio Palmieri, che aveva confermato l'esistenza dei vincoli sull'area. Il sequestro sarebbe scattato perché il cambio di destinazione d'uso dell'area, da industriale a commerciale, non era ancora avvenuta all'apertura del cantiere.

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