Torpignattara, sequestrato un garage: era stato trasformato in moschea abusiva
Un garage di 500 metri quadrati trasformato in una moschea abusiva. Aveva due ingressi, uno in via della Marranella 49 e uno in via Lodovico Pavoni 45, a Torpignattara, Roma. Si entrava attraverso una saracinesca. Oggi il locale è stato sequestrato per violazione delle leggi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e per abusi edilizi.
Nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 5 ottobre, gli agenti della polizia locale di Roma Capitale hanno proceduto al sequestro della moschea abusiva, la nona scoperta nel corso dell'ultimo anno. Denunciato sia l'imam della moschea, sia il proprietario del locale, che i vigili avevano invitato più volte a presentare la documentazione in merito ai lavori di ristrutturazione effettuati nel garage. Il blitz è stato condotto dagli agenti dei gruppi SPE, guidato dal comandante Lorenzo Botta, e PSO della polizia locale di Roma Capitale agli ordini del comandante Antonio Di Maggio.
Il sequestro della struttura è stato chiesto già lo scorso maggio. "L'unica soluzione per il quartiere, è l'intervento del Prefetto e del Comitato per l'Ordine e per la Sicurezza, al fine di disporre il sequestro dell'area. Serve un impegno diretto del Sindaco che ne chieda l'intervento e disponga le necessarie compensazioni per terminare le opere. Anche i consiglieri del M5S, presenti al sopralluogo della commissione trasparenza, si sono resi conto della situazione ed hanno garantito un interessamento da parte del Sindaco", aveva dichiarato al Giornale il consigliere di Fratelli d'Italia al V Municipio Maurizio Politi.
