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Torna a Roma per l’unica data del tour Bussoletti, autore di “Selvaggia Lucarelli”

Torna a Roma per il suo unico concerto nella Capitale del suo tour, Bussoletti, parte integrante della scena cantautorale della Capitale.
A cura di Redazione Roma
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Bussoletti
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Torna nella sua Roma il cantautore Bussoletti, per un'unica data del suo tour: giovedì 13 luglio, infatti, sarà in concerto all'”ArdeForte Free Music Festival” (Forte Ardeatino). Nei mesi scorsi ha fatto parlare molto di sé per il singolo "Selvaggia Lucarelli" tratto dal suo ultimo album "Peso piuma": il video del singolo, infatti, ha sfondato il milione di visualizzazioni su Youtube, lanciando l'album, che in realtà è un progetto discografico più ampio che si compone di tre Ep che usciranno nei prossimi mesi (il primo è uscito il 9 giugno). Esponente della scuola cantautorale romana, Bussoletti, negli anni scorsi ha ricevuto il premio Amnesty International 2016 (per l’impegno sul sociale) e ha ritirato il “Premio Lunezia” e il “Premio Donida” per il valore letterario dei suoi testi, oltre ad aver collaborato con Dario Fo.

E a proposito di collaborazioni, nel suo ultimo album, composto da 4 canzoni ("Correre", "Le serie americane", "È finita la crisi" e "Selvaggia Lucarelli", appunto), quella che lo apre vanta la quella di Mauro Ermanno Giovanardi, fondatore dei La Crus a cui ha fatto seguire una fortunata carriera solista e di produttore: "Corriamo da bambini dietro a una palla, corriamo da ragazzi dietro l'amore, corriamo da adulti dietro ai bambini e da anziani… dietro ai bambini. Siamo sempre in movimento e non ci resta che tenerci in forma" ha spiegato Bussoletti parlando del pezzo inserito pure nella colonna sonora del film “L’altra faccia della medaglia” di Francesco Cordio

Cantautorato pop per l'artista romano che ha spiegato la scelta di uscire con tre album diversi per dare più importanza alle canzoni: "Vorrei rendere viva l’attenzione su tutto il progetto artistico e dare giustizia ai pezzi che meritano tutti di essere dei singoli", mentre per quanto riguarda il titolo dell'album spiega che è un monito "per ricordare a tutti, me incluso, quanto io conti nella musica italiana, ma anche per rammentare la leggerezza che ricerco sempre nei miei brani".

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