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Tivoli, uccide a calci e pugni il padrone di casa venuto a chiedere l’affitto

Un uomo di 51 anni è stato massacrato a calci e pugni e colpito. La tragedia è avvenuta nella notte tra martedì 12 e mercoledi 13 luglio in via Empolitana a Tivoli, provincia di Roma. Arrestato un cittadino albanese di 39 anni, affittuario della vittima, con l’accusa di omicidio volontario.
A cura di Enrico Tata
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stazione dei carabinieri di Tivoli

Ucciso a sangue freddo per una discussione sul costo dell'affitto. Un uomo di 51 anni è stato massacrato a calci e pugni e colpito a morte con un coltello. La tragedia è avvenuta nella notte tra martedì 12 e mercoledi 13 luglio in via Empolitana a Tivoli, provincia di Roma. Ad allertare il 112 sarebbe stato un passante che avrebbe visto una violenta litigio tra due uomini. Sul posto sono arrivati immediatamente i carabinieri della compagnia di Tivoli.

Per l'omicidio è stato arrestato un cittadino albanese di 39 anni, con diversi precedenti e da quanto si apprende senza una stabile occupazione. L'uomo è stato trovato dai carabinieri in strada nei pressi del luogo dell'omicidio, i vestiti ancora sporchi di sangue. La violenza è scoppiata per l'affitto non pagato dal 39enne al proprietario dell'abitazione che occupava: all'ennesima richiesta di corrispondergli il dovuto, il litigio degenerato presto in aggressione. Il corpo del 51enne è stato trasferito al policlinico di Tor Vergata per l'autopsia: da quanto è stato reso noto al momento sarebbe stato ucciso a calci e pugni.

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