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Tiberis, la spiaggia sul Tevere, potrebbe riaprire il 20 luglio 2020

Già il 20 luglio potrebbe riaprire Tiberis, la spiaggia sul Tevere. Il Simu, il Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale, ha già pubblicato un bando per la ricerca di uno sponsor privato (che comunque dovrebbe essere lo stesso dello scorso anno).
A cura di Enrico Tata
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Foto di Simona Berterame
Foto di Simona Berterame

Potrebbe riaprire già il 20 luglio Tiberis, la spiaggia sul Tevere nei pressi di Ponte Marconi a Roma. Verranno ovviamente rispettate le regole sul distanziamento come prevenzione dal contagio da coronavirus e quindi ombrelloni e lettini saranno posizionati a debita distanza, verrà inaugurata probabilmente una nuova area cani, mentre non è ancora chiaro se saranno confermati, viste le nuove regole anti Covid-19, i campi di beach volley. Quello che è certo, ad oggi, è che il Simu, il Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale, ha già pubblicato un bando per la ricerca di uno sponsor privato (che comunque dovrebbe essere lo stesso dello scorso anno).

Secondo Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale del Movimento ecologista Ecoitaliasolidale, "il progetto del ‘Lido', veramente minimale e di dubbia attrazione per i cittadini, nelle precedenti edizioni per numero di presenze è risultato realmente un flop. Fra le altre cose a qualche decina di metri, verso Lungotevere di Pietra Papa, ancora vi sono baracche abitate e quelle demolite, compresi i detriti ed i rifiuti accumulati, sono ben in vista in quel tratto di riva del fiume. A noi di Ecoitaliasolidale non ci rimane che rinnovare la proposta di realizzare un unico Ente gestore del Tevere che si occupi di un progetto complessivo, della riqualificazione del tratto fluviale, la depurazione delle acque, la piena navigabilità del fiume, sia per la mobilità alternativa che per lo sviluppo turistico della città, la valorizzazione degli argini, la valorizzazione degli impianti di Ex archeologia industriale abbandonati, comprese le competenze sulla pista ciclabile, del poco che rimane dell'esistente ippovia e la gestione dei parchi fluviali che ancora non sono stati avviati".

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