Terremoto Roma, chiusa anche l’Università La Sapienza

Chiusa anche l'Università La Sapienza di Roma. Con una nota pubblicata ieri sul sito del primo ateneo romano, il rettore Eugenio Gaudio ha deciso di sospendere le attività didattiche e di ricerca e ha disposto la chiusura di tutti gli uffici e segreterie, per verifiche strutturali in seguito al forte terremoto di ieri. I controlli sono stati effettuati oggi, ma potranno continuare anche nella giornata di domani, 1 novembre, se fosse necessario e in modo da consentire la riapertura dell'Università per mercoledì.
Il Rettore, si legge nel comunicato pubblicato sul sito, "a seguito della decisione già assunta dall'Amministrazione di chiudere il Rettorato, gli uffici e le Segreterie nel ponte di Ognissanti per consentire a studenti e personale di usufruire della festività, ha stabilito di estendere la chiusura anche alle eventuali attività didattiche e di ricerca. Tale decisione è stata assunta dopo le nuove forti scosse di terremoto che hanno interessato il Centro Italia, allo scopo di consentire verifiche tecniche sulle strutture degli edifici dell'Ateneo. I controlli, secondo quanto previsto anche per le scuole di Roma, saranno condotti nella giornata del 31 ottobre e, se necessario, del 1 novembre, in modo da garantire la regolare riapertura mercoledì 2".
"La Sapienza – conclude la nota del rettore – si stringe alle popolazioni dell'Italia centrale nuovamente colpite da violenti fenomeni sismici e conferma la disponibilità delle competenze presenti in Ateneo per contribuire a gestire le fasi dell'emergenza e quelle successive della ricostruzione.