Terremoto Centro Italia, Procura di Rieti acquisisce documenti sugli edifici crollati
Magistratura al lavoro dopo il tremendo terremoto che ha sconvolto il Centro Italia, causando secondo l'ultimo bilancio aggiornato 292 vittime. La Procura di Rieti ha disposto l'acquisizione dei documenti relativi alla costruzione e alla ristrutturazione degli edifici crollati ad Amatrice, in provincia di Rieti, uno dei centri più colpiti dal sisma dello scorso 24 agosto. Su ordine del procuratore Giuseppe Salieva, i Vigili del Fuoco sono già stati autorizzati, nell'ambito della rimozione delle macerie degli uffici del Comune, a prelevare e catalogare i documenti necessari alle indagini.
L'attività della Procura entrerà nel vivo però soltanto dopo i funerali, previsti per la giornata di domani. Come già anticipato dal magistrato, infatti, gran parte della polizia giudiziaria è al momento occupata nelle operazioni di emergenza, nella ricognizione delle zone coperte dalle macerie e nel recupero dei cadaveri. Dopo i funerali (che in seguito a una polemica con il presidente del Consiglio Matteo Renzi si terranno nella stessa Amatrice, e non a Rieti come previsto in un primo momento), con il conseguente nulla osta per il seppellimento delle vittime, l'attività di indagine della Procura sugli edifici crollati si farà più intensa: l'obiettivo è verificare eventuali responsabilità umane nell'evento catastrofico naturale.