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Terremoto Amatrice, crolla l’hotel Roma. Dentro c’erano 32 persone

Hotel Roma, il rifugio-ristorante più antico di Amatrice, nato per sfamare gli operai a fine Ottocento, avrebbe compiuto 120 anni d’attività il prossimo anno. E invece è ridotto in un cumulo di macerie sotto le quali potrebbero esserci altre persone.
A cura di Redazione Roma
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L'hotel ristorante Roma di Amatrice prima e dopo il sisma
L'hotel Roma di Amatrice prima e dopo il sisma

L'anno prossimo avrebbe festeggiato i 120 anni d'attività. E invece lo storico albergo e ristorante Hotel Roma di Amatrice specializzato, manco a dirlo, in una delle delizie locali, ovvero gli spaghetti all'amatriciana, è diventato cimitero per decine tra visitatori e inservienti. Al momento del crollo nell'Hotel Roma c'erano "una settantina di persone" dice il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi che il giorno dopo si corregge "Erano 32". Per tutta la notte si è continuato a scavare tra le macerie.

La storia dell'Hotel Roma di Amatrice

Su Google ora cercando "Hotel Roma" ad Amatrice la risposta è drammatica: "Chiuso definitivamente". Pure il motore di ricerca ha capito la gravità della situazione. Ma sui social network e sui siti di recensioni on-line sono tanti a chiedere di ricostruire e riaprire, di dare continuità a una storia pluridecennale. "Il ristorante – si legge sul sito web è alla sua quarta generazione dalla sua fondazione. Nasce nel 1897 per volere di Maria Gianni e Antonio Bucci al centro di Amatrice, sull'antico Corso Roma, proprio col nome Roma in onore della via che lo ospitata. In origine era una trattoria per gli operai che lavoravano nei piccoli cantieri limitrofi. La storia racconta che la nostra ava chiamava gli operai con una piccola campanella proprio quando il pranzo era pronto per offrire sempre piatti caldi".

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