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Terremoto a Roma, forte scossa avvertita nella capitale: epicentro a 18 chilometri

Forte scossa di terremoto a Roma: intorno alle 22.45 di domenica 23 giugno, la capitale ha tremato per diversi secondi. Secondo i dati forniti dall’INGV l’epicentro sarebbe a Colonna, con magnitudo 3.7: i Vigili del Fuoco fanno sapere di non aver ancora ricevuto chiamate al Numero Unico per le Emergenze.
A cura di Natascia Grbic
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Una forte scossa di terremoto si è sentita a Roma intorno alle 22.43 di sera: i palazzi della capitale hanno tremato per diversi secondi per poi fermarsi. Dalle prime informazioni diffuse dal sito dell'INGV, l'epicentro sarebbe a Colonna, comune di Roma. La forte scossa, che ha fatto allarmare i residenti della capitale, è stata registrata dalla Sala Sismica INGV-Roma. L'intensità è di 3.7, mentre l'epicentroè a nove chilometri di profondità. Molti cittadini sono scesi in strada vista l'intensità con cui la scossa è stata avvertita, soprattutto nei quartieri Sud ed Est della capitale.

Metro C: dopo scossa circolazione interrotta per verifiche

Per adesso non si ha notizia di eventuali danni riportati dalle strutture. In una nota l'Atac ha dato comunicazione che la circolazione sulla metro C è interrotta per verifiche: i tecnici, prima di ripristinare il servizio, devono controllare che il sistema di trasporto non abbia riportato danneggiamenti. La circolazione è ripresa dopo poche decine di minuti.

I Vigili del Fuoco: "Per ora nessuna notizia di danni o feriti"

I Vigili del Fuoco hanno dichiarato che dopo la forte scossa di terremoto che è stata avvertita a Roma, non c'è stata ancora nessuna chiamata al Numero Unico per le Emergenze: ‘nessuna richiesta di soccorso né segnalazioni di danni sono giunte ai vigili del fuoco tramite il NUE', fanno sapere in un messaggio diffuso tramite Twitter. Nonostante la paura, quindi, il terremoto non avrebbe avuto gravi conseguenze. Il sisma non è stato avvertito solo a Roma, ma anche in altri comuni vicini all'epicentro: San Cesareo, Gallicano nel Lazio, Zagarolo e Monte Compatri.

Ingv: "Zona Castelli pericolosità sismica medio-alta"

"Famosa per i vulcani, questa zona ha una sua attività sismica frequente e storicamente non sono mai avvenuti terremoti con magnitudo elevatissime", ha detto all'ANSA il sismologo Carlo Meletti, dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). L'ultimo sisma di una certa rilevanza risale al 1806, con una magnitudo stimata in 5,6, che colpì in particolare Rocca di Papa e Zagarolo. L'esperto di Ingv ha chiarito anche come potrebbero seguire nuove scosse, ma che è presto per inquadrare il sisma registrato in un fenomeno più esteso.

Sindaco di Colonna: "Nessun ferito"

Il primo cittadino di Colonna, Fausto Giuliani, ha riferito all'agenzia AGI che al momento non risulterebbero danni a cose o persone: "Ci sono verifiche in corso, non ci sono feriti, solo tanta paura e tante persone in strada. Abbiamo messo a disposizione il nostro palazzetto dello Sport per tutte quelle persone che non vogliono rientrare perché hanno paura. La situazione è comunque sotto controllo  e relativamente tranquilla".

Sindaco di Zagaralo: "Non si registrano danni"

Lorenzo Piazzai, il primo cittadino di Zagarolo, il comune insieme a Colonna più vicino al sisma, ha fatto sapere tramite un post su Facebook che al momento non si registrano feriti né danni. Il vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, è intanto giunto ai Castelli Romani per un giro di verifica e ricognizione di eventuali criticità assieme alla Protezione Civile.

Sindaco di Gallicano: "Nessun danno, domani scuole aperte"

"Sono in centro insieme all'assessore ai Lavori pubblici ma non ci sono danni evidenti. Le scuole sono ok, il campanile, che è l'edificio più alto del paese, è a posto, e così la chiesa". Così all'agenzia Ansa il sindaco di Gallicano nel Lazio Pietro Colagrossi, uno dei comuni vicino all'epicentro. Il primo cittadino ha raccontato che "molta paura" si è registrata tra la popolazione, ma nessun danno: "Non sono caduti neanche i calcinacci. La gente e' scesa in strada, perché il terremoto si è sentito benissimo. Il paese si trova su una massa tufacea, quindi si è sentito molto bene. Domani la scuola materna sarà aperta, la abbiamo appena controllata".

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