Termini, scende dal bus e lo rapinano armati di cacciavite
Scende dall'autobus e alcuni ragazzi, armati di cacciavite, lo rapinano. La vittima è un 43enne romano. E' successo in piazzale dei Cinquecento, davanti alla stazione Termini di Roma. Con la scusa di una sigaretta, il gruppetto si è avvicinato, i ragazzi hanno accerchiato l'uomo e, minacciandolo con un cacciavite, si sono fatti consegnare 180 euro in contanti, un paio di occhiali, la carta di credito e la carta d'identità. Il 43enne non si è rassegnato e ha recuperato parte del bottino dei ladri, una catenina, e anche il cacciavite utilizzato per minacciarlo. Nonostante fosse caduto a terra è riuscito poi a scappare e a rifugiarsi all'interno di un locale. In seguito ha denunciato l'accaduto agli uomini del commissariato Viminale.
Grazie a un dettagliato identikit e grazie all'analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza, numerose in quella zona, i rapinatori sono stati identificati. Un trentenne egiziano, abituale frequentatore dell'area della stazione Termini, un 19enne e un 20enne sono stati bloccati e portati in commissariato dove la vittima ha effettuato il riconoscimento. Sottoposti a fermo di polizia giudiziaria i ragazzi, tutti egiziani, sono stati accompagnati al carcere di Regina Coeli. Nella giornata di ieri, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma, ha convalidato il loro fermo.