Termini, polizia trova cellulare rubato: ma vittima aveva violato sorveglianza speciale, arrestata
Un uomo è stato rapinato alla fine di febbraio da un individuo che gli ha sottratto il telefono in via Giolitti, nei pressi della stazione Termini di Roma. Il cellulare è stato ritrovato dagli agenti della Polizia Ferroviaria non in seguito alla denuncia della vittima, ma in seguito a un intervento per una lite tra due persone (tra cui l'uomo che aveva sottratto il telefono) sempre nei dintorni della stazione Termini. Sottoposto a perquisizione, gli è stato trovato addosso un coltello e un telefono, di cui però non è riuscito a dimostrare la provenienza. Era chiaro che non fosse il suo, e per questo è stato sequestrato: gli agenti hanno quindi rintracciato il proprietario per ridargli il cellulare. E lui, contento per il ritrovamento, si è recato negli uffici di polizia per riprendere il telefono. Ma qui ha fatto un'amara scoperta.
Termini, arrestato l'uomo che ha rubato il cellulare
Quando la vittima è arrivata negli uffici di polizia per riprendere il cellulare, gli agenti hanno fatto un controllo su di lui. E così hanno scoperto che, nonostante fosse a Roma, l'uomo in realtà era destinatario di un provvedimento di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a Siracusa. La vittima della rapina è stata quindi arrestata per violazione della sorveglianza speciale, mentre il rapinatore è stato denunciato e segnalato all'Autorità Giudiziaria per il reato commesso. Un epilogo che forse la vittima non si aspettava: probabilmente l'uomo credeva che i poliziotti non controllassero anche lui, limitandosi a ridargli il cellulare. Questo è avvenuto a fine febbraio: ieri, il giovane rapinatore, è stato arrestato e portato nel carcere romano di Regina Coeli, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.