Termini, informativa in procura: ipotesi di procurato allarme

Questa mattina i carabinieri, dopo accertamenti condotti nella giornata di ieri, hanno consegnato un'informativa alla procura di Roma con l'ipotesi di procurato allarme per i fatti dello scorso lunedì alla stazione Termini. Ora i magistrati dovranno decidere se procedere con le indagini o archiviare il caso del pizzaiolo di 44 anni, romano, che due giorni fa, a sua insaputa, ha scatenato il panico nella principale stazione della Capitale. Girava in metropolitana e vicino ai binari con un fucile. Si trattava di un'arma giocattolo, ma tanto è bastato per far evacuare i binari e gettare nel caos mezza Roma per almeno due ore. L'uomo, Luca Campanile, stava prendendo il treno per Anagni per portare il fucile come regalo per il figlio che vive insieme ai nonni.

Intanto, riporta l'Ansa, i carabinieri continuano con le verifiche per accertare se, durante il tragitto fatto dall'uomo, ci siano stati eventuali comportamenti inappropriati che possano aver causato paura tra la gente. Resta da capire come l'uomo abbia potuto attraversare i posti di controllo a Termini e prendere il treno senza essere fermato dalle forze dell'ordine. Anche se, come dice il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, le persone all'interno della Stazione si erano accorte che si trattava di un innocuo giocattolo.  "Abbiamo creato più panico noi quando siamo intervenuti. E' palese che si tratta di un'arma giocattolo, tanto è vero che nessuno fugge – dice Gabrielli – Iniziano a scappare quando è già partito con il treno e qualcuno dà l'allarme".