Tenta di esporre una bandiera fascista a Montecitorio nel giorno della Marcia su Roma: denunciato

Maurizio Boccacci, storico leader dell'estrema destra dei Castelli Romani, ha provato a esporre una bandiera fascista in piazza Montecitorio. Proprio nel giorno dell'anniversario della Marcia su Roma di Benito Mussolini del 1922. L'attivista è stato fermato e la bandiera, con il simbolo dell'aquila sul fascio littorio, è stata sequestrata. Boccacci è stato denunciato per apologia del fascismo. Stessa situazione al Cimitero del Verano dove circa cinque estremisti sono stati identificati e accompagnati in questura. Per oggi Forza Nuova aveva indetto una nuova ‘marcia su Roma', evento poi cancellato in seguito al divieto della questura e del Ministero dell'Interno.

Raggi: "Roma è fieramente e orgogliosamente antifascista"
"Dobbiamo continuare a proclamare Roma, fieramente e orgogliosamente antifascista", ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, al termine di un evento organizzato dall'Anpi. "Purtroppo qualcuno vorrebbe portare indietro le lancette della storia, veicolando messaggi di violenza e discriminazione. Ci siamo sempre opposti e continueremo a opporci a tutto ciò, con gli strumenti a nostra isposizione. Occorre, infatti, un profondo lavoro culturale e pedagogico, a partire dalle scuole. Un impegno capillare e certosino, per una memoria che sia davvero collettiva e condivisa", ha detto ancora la prima cittadina. Questo pomeriggio continueranno le iniziative promosse dall'Anpi nell'ambito della giornata di mobilitazione "28 ottobre 2017: L'antifascismo in marcia". "Questa giornata ha un suo valore anche simbolico. È bella e importante, non fine a se stessa. Non è solo la risposta a una provocazione ma l'inizio di una nuova era della tolleranza zero: di fascisti con camice nere o di ogni altra forma non ne vogliamo più sapere", ha detto il presidente nazionale dell'Anpi Carlo Smuraglia.