Tenta di comprare su internet la “pillola della morte”: indagini su sito internet
Gli bastavano 300 euro per comprare su internet una pillola e togliersi la vita. Era alla ricerca della così detta "pillola di morte", per addormentarsi senza dolore e farla finita come si desiderava. A dare la risposta ai suoi desideri un sito internet dove la donna di trent'anni, romana e che da tempo soffriva di acute crisi depressive, ha tentato di acquistare la pillola e chiesto istruzioni per usarla. Un accordo messo nero su bianco che è successivamente sfumato grazie alla denuncia del fratello della giovane.
I fatti risalgono a un paio di mesi fa, e ora la polizia sta indagando per capire se si sia trattato di istigazione al suicidio o di un tentativo di frutta ai danni di una donna disperata. A indagare il pm Saverio Francesco Musolino che ha aperto un fascicolo senza nessuna ipotesi di reato. A rischiare di finire nei guai sia i titolari del sito internet che prometteva il farmaco per trovare una "dolce morte".
Il fratello è riuscito a capire cosa stesse accadendo perché, preoccupato per le condizioni della sorella, ha violato la sua casella mail leggendo lo scambio con l'uomo che le prometteva cinquanta pasticche del farmaco che gli avrebbe provocato la morte. Il venditore le aveva anche chiesto di accreditare i soldi su un conto corrente estero.